Il Paese delle Storie 2012
“Il Paese delle Storie” è un grande evento culturale al quale la Fondazione Albosaggia in collaborazione con l’Amministrazione comunale darà vita sabato 26 e domenica 27 maggio con la finalità di ridestare all’interno del tessuto sociale del paese un fermento culturale serio e positivo.
L’intento è stato quello di creare un evento altamente qualificante, sia per il prestigio dei relatori che per i contenuti, attorno al quale catalizzare l’attenzione delle persone, con una valenza non solo territoriale, ma anche provinciale. Gli anni scorsi hanno infatti partecipato alle nostre iniziative autori di grande calibro: Paolo Crepet, Mauro Corona, Don Pierino Gelmini, Valerio Massimo Manfredi, Oliviero Beha, Ferdinando Camon, Antonella Boralevi, Dacia Maraini, Mrgherita Oggero, Luca Bianchini, Paolo Roversi.
La manifestazione è stata pensata per dar vita ad un vero e proprio festival della letteratura (il primo festival della letteratura in provincia di Sondrio).
Sarà strutturato su due giornate, sabato 26 e domenica 27 maggio, durante le quali saranno allestiti degli stand, nella suggestiva cornice delle vecchie corti di Albosaggia, nei quali si alterneranno autori locali e autori di prestigio nazionale per presentare e promuovere i propri libri.
L’attenzione particolare che l’amministrazione comunale in questi anni ha dimostrato verso il mondo dei bambini ci ha portati a dedicare uno di questi stand interamente ai più piccoli.
Durante la manifestazione saranno presenti attori che declameranno poesie e brani tratti dai testi degli autori presenti e musicisti professionisti che creeranno una piacevole atmosfera.
L’Amministrazione comunale e la Fondazione Albosaggia stanno preparando l’evento con la massima cura. Un’apposita conferenza stampa informerà i media della manifestazione, destinata, nell’intenzione degli organizzatori, non solo a far presa su un pubblico locale, ma a costituire una proposta culturale valida nell’intero ambito provinciale.
Una massiccia promozione pubblicitaria raggiungerà quanti più potenziali spettatori possibili, con l’obiettivo di suscitare interesse e curiosità per un’iniziativa di spessore per la realtà valtellinese, che si propone come occasione di rinnovato fermento intellettuale e di confronto serio su problematiche attuali.