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Suoni delle Orobie 2008

Immaginate di essere in montagna a 2000 mt., in una limpida giornata di fine settembre, sdraiati su di un prato nei pressi di un piccolo laghetto naturale, immaginate di chiudere gli occhi e di sentire le magiche note di un pianoforte che suona Liszt.

Un sogno divenuto realtà per chi ha partecipato all’evento Suoni delle Orobie, domenica 28 settembre 2008 al lago della Casera, amena località sopra Albosaggia.

In uno scenario quasi surreale, un pianoforte a coda, si è calato spettacolarmente da un elicottero su una piattaforma rossa posta vicino ad un laghetto.

Nelle limpide e verdi acque si specchiava lo splendido paesaggio intorno che ha incantato letteralmente il pubblico presente.

Il cielo terso e le montagne precocemente imbiancate da una spolverata di neve, facevano apparire uno spettacolo incantevole. Un connubio tra montagna, silenzio, natura e musica che ha saputo ancora creare forti emozioni negli spettatori che hanno raggiunto la località dopo una gradevole passeggiata di un’ora a piedi.

Il Maestro russo Vsevolod Dvorkin per due ora ha tenuto un suggestivo concerto circondato dal silenzio delle montagne. Le note che uscivano dolci dai tasti sfiorati magistralmente, si propagavano tutt’intorno come a voler allietare un mondo che altrimenti conosce solo i suoni della natura.

Un’esperienza indimenticabile per chi l’ha vissuta in prima persona, valorizzata anche dalla presenza fuori programma del grande Maestro e regista Ermanno Olmi, recentemente premiato a Venezia con il Leone d’oro.

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